Apocalisse del beato Giovanni il teologo

 

 


 [1] Dopo l'ascensione del Signore nostro Gesù Cristo, io, Giovanni, mi recai da solo sul monte Tabor, là dove egli ci aveva mostrato la sua immacolata divinità, e non potendo reggermi caddi a terra e pregai il Signore e dissi: "Signore, mio Dio, che mi hai fatto degno di diventare tuo servo, ascolta la mia voce e ammaestrami sulla tua venuta. Quando verrai sulla terra che cosa accadrà? Il cielo, la terra, il sole e la luna che cosa diverranno in quei giorni? Manifestami ogni cosa! Sono certo, infatti, che darai ascolto al tuo servo".

 [2] Passai sette giorni in preghiera. Poi una luce splendente mi rapì dal monte, mi pose davanti alla faccia del cielo e udii una voce che mi diceva: "Guarda su in alto, servo di Dio Giovanni, e comprendi!". Guardai e vidi il cielo aperto, da esso usciva un profumo aromatico grandemente piacevole e vidi un'immensa fonte di luce più splendente del sole.

[3] E di nuovo udii una voce che mi disse: "Giusto Giovanni, contempla!". Gettai uno sguardo e vidi che c'era un libro il cui volume, a mio giudizio, uguagliava quello di sette montagne: la sua lunghezza era inafferrabile da mente umana ed aveva sette sigilli. Dissi: "Signore, mio Dio, rivelami quanto è scritto in questo libro!".

[4] Udii una voce che mi disse: "Giusto Giovanni, ascolta! In questo libro che tu hai visto vi sono scritte le cose che sono nel cielo, sulla terra e nell'abisso, i giudizi e la giustizia di ogni natura umana".

[5] Domandai: "Signore, quando avverranno queste cose e quei tempi come si distingueranno?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! In quel tempo vi sarà abbondanza di grano e di olio, quale non fu mai sulla terra né più vi sarà fino a quando non giungeranno quei tempi. Allora una spiga di grano produrrà una mezza chenice, il tralcio di una vite produrrà mille grappoli e il grappolo produrrà mezza brocca di vino. Ma nell'anno seguente sulla faccia di tutta la terra non si troverà mezza chenice di grano né una brocca di vino".

 L'anticristo

[6] Domandai ancora: "Signore, da allora che cosa accadrà?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Allora si manifesterà il negatore e il confinato nella tenebra, colui che è detto anticristo". E dissi di nuovo: "Signore, rivelami com'è".

 [4] Il Cod. B aggiunge, al termine del paragrafo: "E si manifesteranno al compimento del secolo nel prossimo giudizio conformemente alla norma vista dal profeta Daniele: siederà, aprirà i libri, siederanno poi anche i dodici apostoli per giudicare le dodici tribù di Israele. Udite queste cose dal mio Signore, l'interrogai nuovamente: "Indicami, Signore mio, quando ciò avverrà, quali sono i segni distintivi, i tempi e i momenti, affinché a mia volta l'annunzi ai miei fratelli, agli apostoli, e a tutti coloro che credono nel tuo nome santo"".

[7] E udii una voce che mi disse: "L'aspetto del suo volto è caliginoso, i capelli della sua testa appuntiti come frecce, le sue ciglia come un campo, il suo occhio destro come l'astro che sorge al mattino, l'altro come quello di un leone, la sua bocca larga un cubito, i suoi denti lunghi una spanna, le sue dita come falci, due spanne l'impronta dei suoi piedi e sul suo volto c'è scritto "anticristo". S'alzerà fino al cielo e s'abbasserà fino agli inferi compiendo inganni. Allora io farò il cielo bronzeo affinché non dia la pioggia alla terra; le nubi le nasconderò in luoghi segreti e abbasserò le corna dei venti affinché il vento non soffi più sulla terra".

[8] Domandai ancora: "Signore, e quanti anni passerà costui sulla terra?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Quei periodi saranno di tre anni, ma farò i tre anni come tre mesi e i tre mesi come tre settimane e le tre settimane come tre giorni e i tre giorni come tre ore e le tre ore come tre minuti, come disse il profeta David: "Il suo trono hai abbattuto a terra, hai abbreviato i giorni del suo tempo e lo hai avvolto di confusione". Allora manderò Enoc ed Elia per confutarlo; essi manifesteranno quanto sia bugiardo e ingannatore, ma egli li ucciderà sull'altare, come disse il profeta: "Allora sul mio altare sacrificheranno vitelli"".

[9] Domandai ancora: "Signore, e poi che cosa accadrà?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Allora avrà fine ogni natura umana e non vi sarà più uomo vivo su tutta la terra". 

Il suono della tromba

 Domandai di nuovo: "Signore, e poi che cosa accadrà?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Allora manderò i miei angeli, asporteranno i corni dell'ariete posti sulla nuvola, usciranno fuori dal cielo e Michele e Gabriele suoneranno con quei corni, come predisse il profeta David: "Con un suono di tromba di corno". Quel suono di tromba si udrà da una estremità all'altra estremità dell'ecumene; dal suono di quella tromba si scuoterà tutta la terra, come predisse il profeta, e alla voce dello struzzo risorgerà ogni erba, cioè alla voce dell'arcangelo risorgerà tutta l'umana natura".

[10] Domandai ancora: "I morti da Adamo fino a oggi, gli abitanti degli inferi dall'eternità e i morti negli ultimi secoli, come risorgeranno?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Tutta l'umana natura risorgerà di trent'anni".

[11] Domandai ancora: "Signore, maschi e femmine finiscono gli uni vecchi, altri giovani e altri bambini: nella risurrezione come risorgeranno?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Come le api non differiscono l'una dall'altra, ma sono tutte d'una forma e d'una sola età, così sarà nella risurrezione di ogni uomo; non ci sarà più giallo, rosso e nero, neppure l'etiope o volti diversi, bensì tutti risorgeranno d'una sola forma e d'una sola età; tutta la natura umana risorgerà incorporea, come vi dissi: "Nella risurrezione non si sposeranno né saranno dati in matrimonio, ma saranno come angeli di Dio"".

[12] Domandai ancora: "Signore, vi sarà in quel mondo la conoscenza reciproca del fratello verso il fratello, dell'amico verso l'amico, del padre verso i suoi propri figli e dei figli verso i loro genitori?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, Giovanni! Per i giusti vi sarà la conoscenza, ma non per i peccatori i quali nella risurrezione non potranno riconoscersi reciprocamente". Io, Giovanni, domandai di nuovo: "Signore, là vi sarà ricordo delle cose di quaggiù, dei campi, delle vigne e delle altre cose di quaggiù?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Il profeta David afferma: "Mi ricordai che siamo polvere. L'uomo ha i giorni come l'erba, come un fiore dei campi così appassisce, giacché il di lui spirito se ne va ed egli più non sussiste, e non riconoscerà più il suo posto". Ed egli disse ancora: "Il suo spirito l'abbandonerà ed egli se ne ritornerà nella sua terra. In quel giorno periranno tutti i suoi ragionamenti"".

[13] Domandai ancora: "Signore, e poi che cosa ci sarà?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Dopo manderò i miei angeli sulla faccia di tutta la terra e asporteranno dalla terra ogni cosa di valore e ogni cosa preziosa, le venerate e sante icone, le croci di valore e preziose, le cose sacre delle chiese, i libri divini e sacri. Tutte le cose preziose e sacre saranno trasportate dalle nuvole nell'atmosfera. Ordinerò poi di drizzare il grande e augusto scettro, sul quale stesi le mie mani, e tutte le schiere dei miei angeli l'adoreranno. Allora tutta la natura umana sarà drizzata sulle nuvole come predisse l'apostolo Paolo: "Insieme con essi saremo rapiti sulle nuvole incontro al Signore nell'atmosfera". Uscirà allora ogni spirito cattivo sia sulla terra sia nell'abisso, ovunque si trovi sulla faccia da Oriente a Occidente, e si assocerà a colui che è sostenuto dal diavolo, cioè dall'anticristo, e si drizzerà sulle nubi".

 Il segno del figlio dell'uomo

 [14] Domandai ancora: "Signore, poi che cosa accadrà?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Allora manderò i miei angeli sulla faccia della terra, bruceranno la terra per ottomilacinquecento cubiti; saranno bruciate le grandi montagne, saranno fuse tutte le rocce e saranno ridotte in polvere, sarà bruciato ogni albero, ogni animale, ogni rettile che striscerà sulla terra, ogni essere che vive su di essa, ogni volatile che vola nell'atmosfera, e su tutta la faccia della terra non si muoverà più alcun essere e la terra se ne starà immobile".

[15] Domandai ancora: "E dopo, Signore, che cosa farai?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Allora coprirò le quattro parti dell'Oriente e ne usciranno i quattro grandi venti che purificheranno tutta la faccia della terra, da una estremità all'altra estremità della terra. Il Signore purificherà la terra dal peccato, la terra si imbiancherà come la neve, diverrà come un foglio di carta priva di spelonche, di monti, di colli, di rocce, e dall'Oriente all'Occidente la faccia della terra sarà come una tavola bianca come la neve. I suoi lombi saranno bruciati e griderà verso di me dicendo: "Sono vergine davanti a te, Signore, ed in me non c'è alcun peccato, come predisse il profeta David: Mi aspergerai con issopo e sarò puro, mi laverai e diverrò più bianco della neve"". Disse ancora: "Ogni fossa sarà riempita, ogni monte e colle sarà abbassato, i sentieri storti saranno raddrizzati, le vie difficili diverranno pianeggianti e ogni carne vedrà la salvezza di Dio".

[16] Domandai ancora: "E dopo, Signore, che cosa farai?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Allora la terra sarà purificata dal peccato, tutta la terra sarà riempita di profumo per la mia prossima discesa sulla terra. Allora uscirà il grande e venerabile scettro mentre lo venerano migliaia di angeli, come fu predetto: "Allora apparirà dal cielo il segno del Figlio dell'uomo con potenza e molta gloria; l'artefice iniquo lo vedrà allora con i suoi ministri, manderà un gran ruggito e tutti gli spiriti impuri saranno posti in fuga". Da una forza invisibile vinti, non avendo dove fuggire, digrigneranno i loro denti contro di lui, dicendogli: "Dov'è la tua forza? Come hai potuto ingannarci? Siamo fuggiti e siamo decaduti dalla gloria che avevamo da colui che sta per venire a giudicarci con tutta la natura umana. Guai a noi, giacché ci scaccerà nelle tenebre esteriori!"".

[17] Domandai ancora: "E dopo, Signore, che cosa farai?". E udii una voce che mi disse: "Dopo manderò un angelo dal cielo il quale griderà a gran voce: "Ascolta, terra, e sii forte, dice il Signore, io infatti vengo da te!". La voce dell'angelo si udrà da una estremità all'altra estremità dell'ecumene e fino in fondo all'abisso. Poi si scatenerà tutta la forza degli angeli e degli esseri dai molti occhi; si udrà nei cieli un frastuono grande, si scuoteranno i nove strati del cielo, timore e stupore si verserà su tutti gli angeli. Allora i cieli si spaccheranno dal sorgere del sole fino al tramonto, scenderà sulla terra una innumerevole quantità di schiere angeliche, si apriranno i tesori dei cieli e faranno scendere ogni cosa preziosa e il profumo degli aromi, e faranno scendere sulla terra anche Gerusalemme abbigliata come una sposa. Davanti a me procederanno poi miriadi di angeli e arcangeli sostenendo il mio trono e gridando: "Santo, santo, santo il Signore Sabaot! Il cielo e la terra sono pieni della tua gloria!". Poi uscirò io con potenza e gloria molta, ogni occhio mi vedrà sulle nuvole e allora si piegherà ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra. Il cielo rimarrà vuoto e io discenderò sulla terra; tutte le cose che si trovano nell'atmosfera saranno fatte scendere sulla terra: tutta la natura umana e ogni spirito cattivo insieme all'anticristo, e saranno posti davanti a me tutti nudi e scoperti".

 Il libro con i sigilli

 [18] Domandai ancora: "Signore, che ne sarà dei cieli, del sole, della luna e degli astri?". E udii una voce che mi disse: "Osserva, giusto Giovanni!". Guardai e vidi un agnello con sette occhi e sette corna. E udii nuovamente una voce che mi disse: "Ordinerò che l'agnello venga al mio cospetto, e poi dirò: "Chi aprirà questo libro?". E tutta la massa degli angeli risponderà: "Sia dato all'agnello questo libro affinché lo apra!". Poi ordinerò di aprire il libro.

[19] Quando avrà aperto il primo sigillo, cadranno le stelle da una estremità all'altra estremità. Quando avrà aperto il secondo sigillo, si nasconderà la luna e in essa non vi sarà più luce. Quando avrà aperto il terzo sigillo, si spegnerà la luce del sole e sulla terra non vi sarà più luce. Quando aprirà il quarto sigillo, i cieli si scioglieranno e l'atmosfera sarà sconvolta, come dice il profeta: "Opera delle tue mani sono i cieli: essi periranno ma tu permarrai, tutti invecchieranno come un vestito". Quando avrà aperto il quinto sigillo, si spaccherà la terra e rivelerà tutti i luoghi di tormento che si trovano sulla faccia della terra. Quando aprirà il sesto sigillo, scomparirà la metà del mare. Quando aprirà il settimo sigillo, apparirà l'Ade".

Il giudizio

 [20] Domandai: "Signore, chi è che sarà interrogato per primo e sottoposto al giudizio?". E udii una voce che mi disse: "Gli spiriti immondi e l'avversario. Ordinerò loro di andare nella tenebra esteriore; là vi sono le fosse sotterranee". Domandai: "Signore, in qual luogo si trova?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Se un uomo di trent'anni potesse arrotolare una pietra e gettarla giù nel baratro, precipitando per vent'anni ancora non perverrebbe fino in fondo all'Ade. Come predisse il profeta David: "E pose la tenebra come suo velo"".

[21] Domandai: "Signore, quale lingua sarà interrogata dopo di loro?" E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! A partire da Adamo saranno interrogate le lingue e l'ellenismo: coloro che credettero negli idoli, nel sole e negli astri, quelli che macchiarono la fede con l'eresia, quelli che non credettero nella santa risurrezione, quelli che non confessarono il Padre e il Figlio e lo Spirito santo. Dopo li invierò nell'Ade, come predisse il profeta David: "I peccatori saranno cacciati nell'Ade, tutte le genti dimentiche di Dio!". Ed egli disse ancora: "Li pose come pecore nell'Ade, li pascerà la morte"".

[22] Domandai ancora: "Signore, dopo di loro chi giudicherai?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Allora sarà interrogata la stirpe degli Ebrei, coloro cioè che mi inchiodarono al legno come un malfattore". Domandai: "Quale supplizio toccherà a costoro e qual luogo, per averti fatto queste cose?". E udii una voce che mi disse: "Questi saranno respinti nel Tartaro, come predisse il profeta David: "Gridarono verso il Signore, ma non c'era chi salvasse, e non li ascoltò"; e anche l'apostolo Paolo disse: "Quanti senza legge peccarono, senza legge periranno, e coloro che peccarono nella legge saranno giudicati per mezzo della legge"".

[23] Domandai ancora: "Signore, che ne sarà di quanti ricevono il Battesimo?". E udii una voce che mi disse: "Allora sarà interrogata la stirpe dei cristiani, quelli che ricevono il Battesimo: a un mio cenno verranno i giusti; gli angeli procederanno a segregarli dai peccatori, come predisse il profeta David: "Il Signore non permetterà che il bastone dei peccatori sia sulla sorte dei giusti". Tutti i giusti si porranno alla mia destra e brilleranno come il sole. Come vedi, Giovanni, le stelle del cielo, radunate tutte insieme, brillano di una luce diversa; così sarà per i giusti e per i peccatori: i giusti brilleranno come astri, come il sole, mentre i peccatori saranno tenebrosi".

[24] Domandai ancora: "Signore, tutti i cristiani andranno allo stesso tormento? Re, pontefici, sacerdoti, patriarchi, ricchi e poveri, servi e liberi?". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Come predisse il profeta David: "La pazienza dei miseri, alla fine, non perirà". Quanto ai re, saranno spinti come prigionieri di guerra e piangeranno come ragazzi. Quanto ai patriarchi, ai sacerdoti e ai leviti peccatori, saranno suddivisi tra i vari tormenti conformemente alla colpa di ognuno: alcuni nel fiume di fuoco, altri divorati da vermi che mai si riposano, altri nel pozzo del tormento dalle sette bocche. E' tra questi tormenti che saranno suddivisi i peccatori".

Il paradiso

[25] Domandai ancora: "Signore, i giusti dove dimoreranno?". E udii una voce che mi disse: "Allora si manifesterà il paradiso, e il mondo intero e il paradiso diverranno una cosa sola, i giusti saranno sulla faccia di tutta la terra con i miei angeli, come predisse lo Spirito santo per mezzo del profeta David: "I giusti poi erediteranno la terra e dimoreranno su di essa per i secoli dei secoli"".

[26] Domandai ancora: "Signore, quant'è la quantità degli angeli? E chi sono di più: gli angeli o gli uomini?". E udii una voce che mi disse: "La quantità degli angeli è la stessa di quella della stirpe degli uomini, come disse il profeta: "Stabilì i confini dei popoli secondo il numero degli angeli di Dio"".

[27] Domandai ancora: "Signore, e poi che farai? E come sarà il mondo? Rivelami ogni cosa". E udii una voce che mi disse: "Ascolta, giusto Giovanni! Da allora non vi sarà più fatica, non vi sarà più dolore, non vi sarà più gemito, non vi saranno più rancori, non vi saranno più lacrime, non vi sarà più invidia, non vi saranno più odii tra fratelli, non vi saranno più ingiustizie, non vi sarà più alterigia, non vi saranno più detrazioni, non vi saranno più amarezze, non vi saranno più gli affanni della vita, non vi saranno più le fatiche dei genitori e dei figli, non vi sarà più la fatica per il denaro, non vi saranno più pensieri cattivi, non vi sarà più il diavolo, non vi sarà più la morte, non vi sarà più la notte, ma sarà sempre giorno. Come preannunciai: Ho pure altre pecore che non sono di questo ovile, uomini cioè simili agli angeli per la loro virtuosa condotta, ed anche quelli io devo guidare: udranno la mia voce e vi sarà un solo gregge e un pastore".

 [28] Udii ancora una voce che mi disse: "Ecco, giusto Giovanni, tu hai udito tutte queste cose! Affida queste cose a uomini fedeli affinché ammaestrino anche altri e non le disprezzino, né gettino le nostre perle davanti ai porci i quali le calpesterebbero con i loro piedi". Mentre stavo ascoltando questa voce, la nube mi abbassò e mi depose sul monte Tabor. E venne a me una voce che disse: "Beati coloro che custodiscono il giudizio e compiono la giustizia in ogni tempo. E beata la casa ove si trova questa disposizione testamentaria, come disse il Signore: "Colui che mi ama, osserva le mie parole in Cristo Gesù, Signore nostro. A lui la gloria nei secoli. Così sia"".


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