Il Dialogo del Salvatore



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Il Salvatore disse ai suoi discepoli: “Già per noi è giunto il tempo, fratelli e sorelle, di abbandonare il nostro lavoro e volgerci al riposo, poichè chi sta a riposo riposerà per sempre. E io vi dico, siate sempre al di sopra […] tempo […] si […] non abbiate timore di quelli […] […] rabbia è paura […] suscitare rabbia è da persona spaventosa. Ma dal momento che siete stati capaci di resistere, può derivare da voi …. I popoli ricevettero queste parole che lo riguardano con timore. Ira installò Arconti su di loro, perché non uno scampa all’ira. Ma quando venni, aprii la strada, e insegnai loro il passaggio per gli eletti e i solitari, che hanno conosciuto il Padre, che hanno creduto alla verità. E voi levaste la lode INNALZARE L’ODE AL PADRE.

 

“Così quando lodate, fatelo in questo modo: Ascoltaci, o Padre, proprio come hai sentito il tuo unigenito Figlio, e lo accogliesti presso di te. A lui hai dato riposo da molte fatiche. La tua potenza è invincibile, perché i tuoi eserciti sono invincibili […] luce vivente […] inaccessibile […] […] la vera parola ha portato il pentimento per la vita e ciò è venuto da Te [. . ..]  Tu sei il pensiero e la serenità suprema di chi è Solo. Ancora ascoltaci, come hai ascoltato i tuoi eletti.  Attraverso il tuo sacrificio, questi entreranno. Per via delle tue opere buone, questi hanno salvato le loro anime da cieche membra corporee…, in modo che potessero esistere eternamente. Amen.

 

“Io vi insegno. Quando il tempo della dissoluzione arriverà, la prima potenza dell’oscurità scenderà su di voi. Non abbiate paura e dite:” ‘Ecco! È arrivato il momento!’, ma quando si vede un corpo unico …

 

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 … capirete […] […] il lavoro e i governanti […] scenderà su di voi [. ..]. In verità, la paura è il potere […]. Quindi se avete intenzione di avere paura di ciò che sta per venire su di voi, vi inghiottirà. Per questo non vi è uno tra di loro che vi ricambia o mostra misericordia. Ma in questo modo, guardate il […] in essa, dal momento che avete imparato ogni parola sulla terra. […] Esso porterà fino al luogo […] dove non c’è […] regola tiranno. Quando si […] vedrete coloro che […] e […] […] dirvi la capacità di ragionamento […] capacità di ragionamento […] luogo della verità […]. […] ma […] Ma voi […] la verità, questa […] vivente […] e la vostra gioia […]. Così […] in modo che le vostre anime […] […] perché non […] […] aumenti la parola …

 

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Durante l’attraversamento del luogo vi spaventerete prima. Ma voi, con una sola mente, lo passerete! Malgrado la sua profondità è grande, la sua altezza è enorme […] sola mente […] e il fuoco […] […] tutti i poteri […] voi, siete […] e le potenze […] loro […][…] anima […] […] in ognuno […] voi siete i […] e [.. .] dimenticano […] figlio […] e voi […][…].”

Matteo disse: “Come […][…]?”

Il Salvatore disse: “[…] le cose dentro di te […] rimarranno, tu […].”

Giuda disse: “Signore […] le opere […] queste anime, questi […], questi piccoli, quando […] dove saranno? […] lo spirito […]?”

Il Signore disse: “[…] lo riceveranno. Questi non muoiono, […] non verranno distrutti, perché essi hanno conosciuto le loro consorti e colui che li avrebbe ricevuti. Per la verità cerca il saggio e il giusto “.

Il Salvatore disse: “La lampada del corpo è la mente. Finché le cose dentro di te si trovano in ordine, cioè, […], i vostri corpi sono luminosi. Fintanto che i vostri cuori sono scuri, la luminosità si prevede […] io ho […] mi recherò […] la mia parola […] mando […].”

 

I suoi discepoli dissero: “Signore, chi è che cerca, e […] rivela?”

Il Signore disse loro: «Colui che cerca […] rivela […].”

Matteo disse: “Signore, quando ho […] e quando parlo, chi è colui che […] e che ascolta?”

Il Signore ha detto, “E ‘colui che parla, che anche ascolta, ed è colui che può vedere anche chi rivela”.

 

Maria disse: “Signore, ecco! Da dove posso recare il corpo quando piango, e da cui sebbene [rido]?”

Il Signore disse: “[…] piangere a causa delle proprie opere […] rimangono e la mente ride […][…] spirito. Se non si […] tenebre, egli sarà in grado di vedere […]. Allora io vi dico: […] la luce è il buio […] stare in […] non vedere la luce […] la menzogna […] li hanno portati da […]. Voi darete […] e […] esisteranno per sempre. […][…] sempre. Allora tutti i poteri che sono al di sopra, come oltre a quelli di sotto, vorranno […] voi. In quel luogo ci sarà il pianto e stridore di denti oltre la fine di tutte queste cose. “

 

Giuda disse: “Dicci, Signore, ciò che è stato […] prima il cielo e la terra esistesse”

Il Signore disse, “C’era l’oscurità e l’acqua, e lo spirito sull’acqua. E io dico a voi […] ciò che cerchi dopo […] chiedete dopo […] dentro di voi […] il potere e il mistero […] spirito, perché da […] malvagità […] venuto […] mente […] ecco […][…].”

[…] dissero: “Signore, ci dicono dove il […] è stabilito, e dove la vera mente esiste.”

Il Signore disse: “Il fuoco dello spirito venne all’esistenza […] entrambi. Per questo motivo, il […] venne all’esistenza, e la vera mente venne all’esistenza dentro di loro […]. Se qualcuno mette la sua anima in alto, allora egli sarà esaltato “.

 

E Matteo gli domandò “[…] prese […], è lui che […].”

Il Signore disse: “[…] più forte che […] voi […] di seguirvi e tutte le opere […] i vostri cuori. Infatti, come i vostri cuori […], così […] i mezzi per superare le potenze di cui sopra, così come quelli al di sotto […]. io vi dico, lasciate che possiede il potere ci rinunci e si penta. E lasciato che colui che […] cerca e trova, si rallegri”.

Giuda disse: “Ecco io vedo che tutte le cose esistono […] come i segni sulla […]. A causa di ciò hanno fatto accadere così.”

Il Signore disse: “Quando il Padre istituì il cosmo, Egli […] acqua da lui, e la sua Parola uscì da essa e ciò abitata molti […]. Era superiore al percorso […] intorno tutta la terra […] l’acqua raccolta […] esiste al di fuori di loro. […] l’acqua, un grande fuoco li circondano come un muro. […] tempo una volta molte cose erano diventate separate da quello che era dentro. Quando la […] è stato stabilita, sembrava […], e disse ad esso: ‘Andate, e […] da te stesso, in modo che […] essere nel bisogno di generazione in generazione, e di secolo in secolo. ‘Poi gettato via da se stesso fontane di latte e fontane di miele, olio e vino e di buoni frutti, e il sapore dolce e buone radici, in modo che non possa essere carente di generazione in generazione, e di secolo in secolo. E è al di sopra […] permanendo […] la sua bellezza […] e fuori c’era una splendida luce, potente […] si assomigliano, perché […] regna su tutti gli eoni sopra e sotto. […] è stata presa dalle fiamme […] è stata sparsa nei […] sopra e sotto. Tutte le opere che da esse dipendono, sono loro […] lungo il cielo e la terra sottostante. In loro dipendono tutte le opere. “

 

E quando Giuda udì queste cose, si prostrò, e lui […], ed egli offrì la lode al Signore.

Maria salutò i suoi fratelli, dicendo: “Dove state andando a mettere queste cose di cui chiedete al figlio […]?”

Il Signore le disse: “Sorella, [nessuno] sarà in grado di chiedere su queste cose, tranne per chi ha un posto dove metterli nel suo cuore. […] di farsi avanti […] ed entrare […], modo che essi non possano trattenere […] questo cosmo impoverito “.

 

Matteo disse: “Signore, voglio vedere quel luogo di vita, [luogo], dove non c’è cattiveria, ma piuttosto, c’è la luce pura!”

Il Signore disse: “Fratello Matteo, non sarai in grado di vederlo finché starai portando la carne attorno.”

Matteo disse: “Signore, anche se non sarò in grado di vederlo, fammelo sapere!”

Il Signore disse: “Ciascuno che ha conosciuto se stesso ha visto tutto ciò che gli è stato dato da fare, […] ed è venuto a […] nella sua bontà.”

 

Giuda rispose, dicendo: “Dimmi, o Signore, come è possibile che […] che scuote la Terra si muova”.

Il Signore prese un sasso e lo tenne in mano, dicendo: “Che cosa sto tenendo in mano?”

Egli disse: “È una pietra”.

Egli disse loro: “Quella che sostiene la terra è ciò che sostiene il cielo. Quando una Parola esce dalla grandezza, ad esso verranno su quello che sostiene il cielo e la terra. Poiché la terra non si muove. Se fosse essa a muoversi, sarebbe caduta. Ma essa né si muove né cade, al fine che la Prima Parola non potrebbe fallire. Per quello che è stato istituito il cosmo e abitato, e la fragranza inalato da esso. Per […] quali non si muovono, io […] voi, tutti i figli degli uomini. Per voi vengono da quel luogo. Nel cuore di coloro che parlano di gioia e di verità, voi esistete. Anche se viene fuori del corpo del Padre fra gli uomini, e non venne ricevuto, ancora la […] rimetterla al suo posto. Chi non conosce il lavoro di perfezione, non sa nulla. Se uno non sta in piedi nell’oscurità, non sarà in grado di vedere la luce. Se uno non capisce come il fuoco venne all’esistenza, egli brucerà in esso, perché non conosce la radice di esso. Se uno prima non capisce l’acqua, non sa nulla. Per quale scopo è là per lui se non per essere battezzati in essa? Se uno non comprende come il vento che soffia venne all’esistenza, lui non la passerà liscia. Se uno non comprende come il corpo, che egli porta, venne all’esistenza, perirà con esso. E come potrà una persona che non conosce il Figlio conoscere il Padre? E per uno che non conosce la radice di tutte le cose, rimangono nascoste. Una persona che non conosce la radice del male non è estranea ad esso. Colui che non capisce come sia venuto non comprendere come se ne andrà, ed egli non è estraneo a questo cosmo che […], che verrà umiliato “.

 

Allora egli […] Giuda, Matteo e Maria […] il bordo del cielo e della terra. E quando egli pose la sua mano su di loro, speravano che avrebbero potuto […] esso. Giuda alzò gli occhi e vide un luogo estremamente alto, e vide il posto dell’abisso sottostante. Giuda disse a Matteo: “Fratello, chi sarà in grado di salire fino a tale altezza o fino al fondo dell’abisso? Poiché vi è un fuoco enorme lì, e qualcosa di veramente spaventoso!” In quel momento, una Parola uscì da esso. Mentre si trovava là, egli vide come era disceso. Poi disse a esso, “Perché sei sceso giù?”

 

E il Figlio dell’Uomo li salutò e disse loro: “Un seme da un potere fu insufficiente, e andò verso l’abisso della terra. E della grandezza ricordato, e mandò il Verbo ad esso. Lo ha portato in sua presenza, in modo che la Prima Parola non potrà fallire. “

Poi i suoi discepoli si stupirono di tutte le cose che aveva detto loro, e loro accettarono esse con fede. Ed essi conclusero che è inutile considerare la malvagità.

 

Allora disse ai suoi discepoli: “Non vi ho detto che come una voce visibile e lampo di luce verrete benevolmente ripresi alla luce?”

Allora tutti i suoi discepoli gli offrirono la lode e dissero: “Signore, prima che tu apparsi qui, chi era colui che ti offrì la lode? Poiché tutte le lodi esistono grazie a te. Oppure chi è che ti benedirà? Poiché ogni benedizione deriva da te.

 

Mentre stavano lì, vide che due spiriti stavano portando un’anima sola con loro in un grande lampo di fulmine. E una Parola uscì dal Figlio dell’Uomo, dicendo, “Dategli la loro veste!” E quella piccola divenne come quella grande. Furono […] coloro che le ricevettero […] loro. Poi […] i discepoli, i quali lo avevano […].

Maria disse “[…] vedere il male […] loro dal primo […] vicenda.

Il Signore disse, “[…] quando li vedete […] diventare enormi, saranno […]. Ma quando vedete l’Eterno Esistente, tale è grande visione. “

Tutti gli dissero: “Dicci a riguardo di ciò!”

Ed egli disse loro: “Come volete vederlo? Per mezzo di una visione transitoria o una visione eterna?” Continuò dicendo: “Sforzatevi di salvare ciò che si può seguire, e di cercare fuori, e per parlare dal di dentro, in modo che, come lo cercano, tutto possa essere in armonia con voi. Poiché io vi dico te, veramente, il Dio vivente in voi […] […] in lui. “

 

Giuda disse, «In verità, vorrei […].”

Il Signore rispose, “[…] […] vivente dimora […] intero […] la carenza […].”

Giuda disse, “Chi […]?”

Il Signore gli rispose, “[…] tutte le opere quali […] il resto, sono loro quali voi […].”

Giuda disse, «Ecco! I governanti abitano sopra di noi, quindi sono loro che regnerete su di noi!”

 

Il Signore rispose, “Siete voi che regnerete su di loro! Quando però voi stessi vi libererete dalla gelosia, allora vi rivestirete di luce e entrerete nella camera nuziale.”

Giuda disse, “Come verranno i nostri indumenti portate su di noi?”

Il Signore gli rispose, “Ci sono alcuni che offriranno per voi, e ci sono altri che riceveranno […]. Perché sono loro che vi daranno i vostri indumenti. Poiché chi sarà in grado di raggiungere quel luogo che è la ricompensa? Ma gli indumenti della vita sono stati dati all’uomo perché egli conosca la via la quale lascerà. Ed è difficile anche per me per raggiungerla!”

Maria disse, “Così per quanto riguarda ‘la malvagità di ogni giorno,’ e ‘l’operaio è degno del suo cibo,’ e ‘il discepolo ricorda il suo maestro.'” Lei pronunciò questa come una donna che aveva capito tutto.

I discepoli gli chiesero, “Che cosa è la pienezza, e qual è la carenza?”

Ed egli disse loro: “Voi siete dalla pienezza, e abitate nel luogo dove la carenza viene. In verità! la sua luce ha effuso su di me!”

Matteo chiese: “Dimmi, Signore, come muoiono i morti, e come i viventi vivono”. Il Signore disse: “Tu mi hai chiesto riguardo un proverbio […] quali con l’occhio non visto, né ho sentito, se non da te. Ma io vi dico che quando ciò che rinvigorisce un uomo viene rimosso, sarà chiamato ‘morte’. E quando ciò che si lascia in vita ciò che è morto, quello che è vivo sarà chiamato “. Giuda disse: “Perché gli altri, per amore della verità, fanno <morte> e vita?” Il Signore rispose: “Tutto ciò che è nato di verità non muore. Tutto ciò che è nato da donna muore”.

 

Maria disse: “Dimmi, Signore, perché sono venuta in questo posto per profitto o a perdere”. Il Signore disse: “Tu metti in chiaro l’abbondanza del rivelatore!” Allora Maria disse: “Signore, c’è poi un luogo che è […] o manca la verità?” Il Signore disse: “Il luogo in cui io non sono!” Allora Maria disse: “Signore, sei spaventato e meravigliato, e […] quelli che non lo sai.”

Matteo chiese: “Perché non ci riposiamo contemporaneamente?” Il Signore disse: “Quando ricoprirete tali fardelli!”

 Matteo chiese: “Come fa il piccolo esso stesso ad unirsi a al grande?”

Il Signore disse: “Quando si abbandonano le opere che non saranno in grado di seguirti, allora si riposeranno».

Maria disse, “Voglio capire tutte le cose, così come sono!”

Il Signore disse: “Chi cercherà forme di vita! Perché questa è la loro ricchezza. Per la […] di questo cosmo è […], e il suo oro e il suo argento sono fuorvianti”.

I suoi discepoli gli chiesero, «Che cosa dobbiamo fare per assicurare che il nostro lavoro sia perfetto?”

Il Signore disse loro: “Siate preparati di fronte a tutto. Beato l’uomo che ha trovato la contesa […] […] ai suoi occhi. Né ha ucciso, né fu ucciso, ma è venuto fuori vittorioso. “

Giuda chiese: “Dimmi, Signore, cosa viene all’inizio del cammino”.

Egli disse: “L’amore e la bontà. Perché se uno di questi esisteva tra i governanti, la malvagità non sarebbe mai venuta alla luce.” Matteo disse: “Signore, tu hai parlato della fine di tutto senza preoccupazione”. Il Signore disse, “Avete capito tutte le cose che ho detto a voi, e le avete accettate con fede. Se li avete compresi, allora sono vostre. Se no, allora non sono vostre.”

 Allora gli dissero, “Qual è il luogo in cui stiamo andando?” Il Signore disse, “Situato in un posto che potete raggiungere!” Maria disse, “Tutto quello che è stato stabilito dunque è bene in vista.” Il Signore rispose, “Vi ho detto che è colui che può vedere è chi rivela.”

I suoi discepoli, in numero dodici, gli chiesero: «Maestro, […] la serenità […] insegnarci […].”

Il Signore disse: “[…] tutto ciò che ho […] potrete […] voi […] tutto “.

 Maria disse, “C’è un solo proverbio che dirò al Signore riguardo al mistero della verità: In questo abbiamo pre-so il nostro appoggio, e al cosmico siamo trasparenti”.

Giuda disse a Matteo, “Vogliamo capire il tipo di indumenti ci verranno vestiti da quando ci si allontana dal decadimento della carne.”

Il Signore rispose, “I governanti e gli amministratori posseggono indumenti concessi solo per un tempo, che non dura. Ma voi, come figli della verità, non con questi transitori indumenti che ora vi rivestono. Piuttosto, io vi dico che sarete benedetti quando denuderete voi stessi! Poiché non è un gran cosa […] fuori “.

 […] disse […] parla, Io […].” Il Signore rispose, “[…] il Padre vostro Io […].”

Maria disse, “Di che tipo è quel seme di senape? È qualcosa dal cielo, o è qualcosa dalla terra?”

Il Signore disse, “Quando il Padre istituì il cosmo per se stesso, lasciò molto nel corso della Madre del Tutto. Perciò, Egli parla e agisce”.

 Giuda disse, “Tu ci hai detto questo per la mente di verità. Quando preghiamo, come dovremmo pregare?” Il Signore rispose, “Pregate nel luogo dove non c’è nessuna donna.” Matteo disse, “‘Pregate nel luogo dove non c’è donna,’ egli dice, il che significa ‘distruggere le opere della femmina,’ non perché non vi è altro modo di nascita, ma perché cesserà il parto”.  Maria rispose, “Non saranno mai cancellate”. Il Signore disse, “Chi sa che non si dissolverà e …

[2 linee mancanti]

  Giuda disse a Matteo, “Le opere della femminilità si dissolveranno […] i governanti saranno […]. Così saremo preparati per loro.” Il Signore disse: “Giusto. Al fine chi vi vede? Vedono quelli che vi ricevono? Ora ecco! Una vera Parola è venuta alla luce dal Padre nell’abisso, in silenzio, con un lampo di luce, avendo il parto. Loro la vedono o soggiogano? Ma voi siete ancora più consapevoli del percorso, questo, prima che sia angelo o autorità ha […] Piuttosto, è del Padre e del Figlio, perché sono entrambi una cosa sola […]. E andrete attraverso il sentiero che avete conosciuto. Anche se i governanti diventeranno enormi, non saranno in grado di raggiungerlo. Ma ascoltate io vi dico che è difficile anche per me raggiungerlo!”

Allora Maria disse al Signore, “Quando i lavori […] i quali dissolvono un lavoro.” Il Signore rispose, “Giusto. Al fine sapete […] se io dissolvo […] andrò al suo posto.”

Giuda disse, “Come appare lo spirito?” Il Signore disse, “Come appare la spada?” Giuda disse, “Come una luce chiara?” Il Signore rispose, “[…] per sempre. “

Giuda disse, “Chi perdona i lavori di chi? I lavori che […] il cosmo […] che perdona i lavori.”

 Il Signore rispose: “Chi […]? È doveroso per chi ha capito i lavori per fare la volontà del Padre. E quanto a voi, cercate di liberare voi stessi dalla rabbia e gelosia, e spogliatevi dei vostri […], e non …

 (Successive 18 linee praticamente indecifrabili)

 … vivrà per sempre. E io vi dico […], in modo che non porterà il vostro spirito e la vostra anima in errore.”


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