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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023
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  Il Dialogo del Salvatore  torna al sito principale Il Salvatore disse ai suoi discepoli: “Già per noi è giunto il tempo, fratelli e sorelle, di abbandonare il nostro lavoro e volgerci al riposo, poichè chi sta a riposo riposerà per sempre. E io vi dico, siate sempre al di sopra […] tempo […] si […] non abbiate timore di quelli […] […] rabbia è paura […] suscitare rabbia è da persona spaventosa. Ma dal momento che siete stati capaci di resistere, può derivare da voi …. I popoli ricevettero queste parole che lo riguardano con timore. Ira installò Arconti su di loro, perché non uno scampa all’ira. Ma quando venni, aprii la strada, e insegnai loro il passaggio per gli eletti e i solitari, che hanno conosciuto il Padre, che hanno creduto alla verità. E voi levaste la lode INNALZARE L’ODE AL PADRE.   “Così quando lodate, fatelo in questo modo: Ascoltaci, o Padre, proprio come hai sentito il tuo unigenito Figlio, e lo accogliesti presso di te. A lui hai dato riposo da molte fatiche. La
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Discorso sull'Ogdoade e sull'Enneade                              " Padre mio, tu ieri mi hai promesso di introdurre il mio intelletto nell'Ogdoade e che, in seguito, mi introdurrai nell'Enneade.  Tu hai detto: è l'ordine della tradizione. "Creatura mia, certo, questo è l'ordine; in quanto alla promessa, essa fu fatta secondo le forze umane; a dire il vero, io ti ho detto per quale motivo ho cominciato e farti questa promessa; io te l'ho detto, a patto che tu sappia ricordare ciascun grado.  Quando io ho ricevuto lo Spirito grazie alla Potenza, ho depositato in te la forza. Sì, mentre in te è l'intelligenza, in me altrettanto grande è la Potenza. Poiché quando concepii alla sorgente quello che scorre in me, io generai."  "Padre mio, tu mi hai ben illustrato ogni tuo proposito. Pertanto, rimango confuso da questo proposito che tu hai appena mostrato. Tu hai detto, a dire il vero: < >." Egli rispose, "Io l'ho generat
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  Il Vangelo di Maria        Premessa Testo scritto in copto, risalente alla metà del II secolo d. C.  derivante da un proto-testo precedente mai ritrovato che  era molto diffuso ed affermato tra le prime comunità cristiane. Questo Vangelo andò perduto per secoli, a causa dell'estinzione delle comunità gnostiche, ma rimase nota la sua esistenza grazie ad alcuni brevi frammenti citati dai Padri della Chiesa per confutare le tesi gnostiche. Nel 1896 il Museo di Berlino acquistò un papiro proveniente da Akhmim, nell’Egitto meridionale, poco più a nord di Nag Hammadi, località diventata famosa  nel 1945  per i numerosi ritrovamenti di manoscritti gnostici e apocrifi. Il papiro codificato col numero 8502, contiene il Vangelo di Maria, l’Apocrifo di Giovanni, la Sophia di Gesù Cristo e gli Atti di Pietro. Purtroppo il papiro è danneggiato proprio nella sua prima parte che riporta il Vangelo di Maria: mancano le prime sei pagine e le pagine da 11 a 14, in tutto 10 pagine mancanti, che con